Per “Materiali Compositi” si intende la combinazione di due o più materiali differenti come forma o come composizione ma che mantengono le proprie caratteristiche lavorando all'unisono tra loro ( l'esempio più significativo sono i mattoni di paglia e fango dei SUMERI ancora oggi esistenti e risalenti al XIII secolo A.C. - impasto costituito da una miscela di argilla, fango, sabbia e acqua, mescolato con un materiale legante come fibre di riso, di canne o di canapa. L’impasto di fango, o di argilla, e paglia veniva bagnato con acqua, schiacciato sotto i piedi e poi modellato a mano o pressato in ‘forme da mattoni’ di legno.)
I materiali compositi attuali sono tipicamente materiali non metallici (fibra di vetro, fibra di carbonio, Kevlar, etc.) saturati con prodotti a matrice adesiva (resine poliuretaniche, epossidiche, vinilestere, ecc). L'elevata resistenza alla trazione della fibra viene utilizzata per gestire il carico. Il materiale adesivo lega le fibre in forme e fornisce la forza adesiva ai substrati per il trasferimento del carico, questo tipo di soluzione consente di condividere lo stress con la struttura esistente. Con i materiali compositi è possibile riparare le strutture ripristinando le capacità di resistenza del progetto originale o addirittura incrementarlo. Facile da usare, il sistema si adatta a tutte le superfici, siano esse lineari o curve, inglobando eventuali flange, bicchieri, manicotti e componenti in genere. Può essere utilizzato anche in condizioni gravose, sott’acqua anche salata ed è facilmente adattabile senza aver prima eseguito un sopralluogo.Non occorrono attrezzature specifiche o particolare formazione del personale. Essendo leggerissimo, può essere trasportato a mano anche in zone impervie o utilizzato per condotte aeree. Oltre a riparare, è utilizzato anche per la protezione dalla corrosione, per ripristinare o rinforzare strutture ammalorate e quale protezione elettrica fino a 16.000 Volts. Non ha odore, non è infiammabile e non è tossico.
Può essere sabbiato e riverniciato a piacere. Non è sensibile a gas, oli e benzine in genere.
I vantaggi offerti dai Materiali Compositi :
Sono applicabili anche con pressione in esercizio
Sono applicabili su geometrie variabili ( tee, curve etc)
Consentono interventi indipendentemente dal tipo di materiale
Sono prodotti completamente ingegnerizzati secondo le norme ASME e/o ISO
Sono spesso più economici rispetto alle soluzioni tradizionali ( sopratutto sui grandi diametri)
Possono essere utilizzati anche sotto acqua e nel bagnasciuga e a quasi tutte le temperature
Consentono di ridurre il downtime degli impianti .
SONO UN SISTEMA SICURO, VELOCE, ADATTABILE E DURATURO NEL TEMPO.
Forniamo il nostro supporto presso:
impianti industriali, depuratori ( dalle vasche in cemento ai serbatoi in vetroresina o acciaio ai rinforzi strutturali ) reti acquedotto, reti gas, impianti antincendio, petrolchimico e settore navale.
L'ambito di intervento riguarda prevalentemente, tubazioni di qualsiasi diametro con qualsiasi fluido, tubazioni con vapore , tubi alta pressione , tubi alte temperature, tubi in vetroreseina, tubazioni in acciaio, ferro e ghisa, tubi in gres ,tubi in pvc e polietilene, tubi in cemento, fibrocemento, cemento amianto, Pali della luce , piloni in cemento armato e pali in legno anche in ambiente marino ( protezione anticorrosione e protezione antiteredini ) impianti oleodinamici di vario genere e settore navale ( prese a mare, tubazioni in generale , scafi e piccoli interventi di sigillatura idraulica in presenza di acqua anche salata.
Forniamo soluzioni anche con pressione in esercizio ( NO BY PASS )
MATERIALI IMPIEGATI:
Syntho-Glass è una fascia rinforzata pre-impregnata in fibra di vetro che si attiva con l’acqua per ricostruire e rinforzare strutture deteriorate quali tubi , pali , piloni , strutture soggette all’erosione ed alla corrosione. Questo sistema estremamente versatile , veloce e di facile applicazione si adatta a tutte le situazioni sia fuori dall’acqua che sotto l’acqua per la protezione meccanica creando uno scudo resistente ad alto assorbimento di energia. Spesso è impiegato dopo aver eliminato eventuali perdite nelle condotte previa applicazione di speciali trattamenti quali Sub-Sea LV.
Bi-componente epossidico detto “PUTTY”, attivabile con la manipolazione, da applicare sulla lesione in modo da garantire al tenuta idraulica della riparazione e per trasferire il carico di pressione alla fascia che conterrà la riparazione.
Syntho-Subsea LV epoxy è una miscela liquida di resina epossidica, polimeri , poliammine alifatiche con aggiunta di fibre di kevlar. Applicazioni tipiche : superfici metalliche o cementizie per la riparazione o per la prevenzione di danni dovuti agli agenti aggressivi sia liquidi che gassosi ; nelle tipiche situazioni di alta / bassa marea in ambiente marino ; in ambiente soggetto a condizioni gravose, forte abrasione e quale isolante idraulico anche in presenza di micro fessurazioni diffuse o quale protezione catodica su superfici metalliche. La formulazione è esente da solventi per garantire la sicurezza e le massime prestazioni tecniche. Le fibre di kevlar sono incorporate per il rinforzo e la gestione della viscosità e per facilitare l’applicazione anche sott'acqua.
Il prodotto fornisce protezione permanente nelle condizioni più avverse; la sua formula utilizza la bassa tossicità degli ingredienti per avere un impatto ambientale minimo. Si adatta a qualsiasi superficie e qualsiasi materiale. Il prodotto viene applicato normalmente con l’uso di una spatola .